RESPONSABILITA’ NEL TRAIL RUNNING

  • Quali sono le responsabilita’ nel trail running?
  • Chi è responsabile durante un evento?
  • Ognuno è responsabile per sè stesso?

In Italia, organizzare delle semplici uscite tra amici, è complicato, per motivi legati alle Responsabilità Civili.

All’estero, quando si fanno dei raduni, ognuno è responsabile per sè stesso.

La nostra Legge, cerca d’individuare un Preposto, una persona più esperta, a cui vengono imputate più Responsabilità Civili.

Per il Trail Running e per ogni Sport Outdoor, viene applicato il solito regolamento.

  • Quindi cosa dobbiamo fare?
  • Come ci si può tutelare, per promuovere questo sport?

Più azioni si fanno verso la Sicurezza e più si è tutelati, nel caso qualcosa vada storto.

Non è possibile scaricare i nostri doveri a qualcun’altro!

Le Responsabilita’ nel Trail Running, dobbiamo assumercele, se vogliamo far crescere questo sport.

Se siete un’ASD, dovreste comportarvi “come una piccola azienda”, che deve stendere il suo D.V.R. (Documento della Valutazione dei Rischi).

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ORGANIZZAZIONE DI UN EVENTO

Dovreste radunare il vostro Direttivo e pianificare un regolamento, che prenda in considerazione i seguenti punti:

  1. PIANIFICAZIONE: come volete gestire i vostri eventi?
  2. REGOLAMENTO: come le persone che partecipano si devono comportare?
  3. INFORMATIVE: come le persone che partecipano devono essere informate?
  4. INCARICHI: chi sono le persone all’interno dell’associazione incaricate a gestire i vostri eventi?
  5. FORMAZIONE: come le persone incaricate a gestire i vostri eventi si devono comportare?

Non esiste un vero e proprio protocollo!

Più cose farete nella direzione della Sicurezza, meno risulterete attaccabili qualora si verifichi qualche spiacevole inconveniente.

Se prendete come esempio i regolamenti delle manifestazioni di Trail Running, potete trovare spunti, che vi aiutino a capire cosa dovete fare.

Un raduno Trail Autogestito, non è diverso da una gara, le regole son le solite e quindi non potete fare a meno di richiedere:

  1. MATERIALE OBBLIGATORIO: tutti i Dispositivi di Sicurezza, dei quali i partecipanti devon esser muniti;
  2. VISITA MEDICA: Visita Medica Sportiva non agonistica per l’Atletica Leggera;
  3. ASSICURAZIONE: Tessera Assicurativa di un’associazione, che nello statuto pratichi il Trail Running o Atletica Leggera.
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AZIONI DI PREVENZIONE DEI RISCHI

Questo è l’ABC, il primo passo per conoscere lo Stato di Salute e l’Equipaggiamento, della persona che abbiamo davanti.

Il Materiale Obbligatorio deve essere controllato prima di ogni uscita e se sprovvisto, il partecipante non potrà prender parte all’evento.

Cosa importante da fare, è quella di Tracciare i Percorsi, fare dei roadbook e consegnarli ai partecipanti o informarli, sui rischi del percorso, con altre modalità.

Indicate negli annunci degli eventi, più informazioni possibili sulle Difficoltà Escursionistiche, kilometri, dislivelli e caratteristiche del terreno.

Non sottoponete mai i partecipanti, a difficoltà escursionistiche che non permetterebbero di praticare il trail running in Sicurezza.

Guardate sempre le Previsioni Meteo, se il tempo è rischioso rimandate le uscite, il bosco sarà sempre lì ad aspettarvi!

Se durante un’uscita le condizioni meteo precipitano, utilizzate il percorso più breve per poter ritornare al punto di partenza.

Formate i vostri Capisquadra, datevi un Protocollo Operativo, dove spiegate esattamente come deve avvenire la gestione dei vostri eventi.

Nel tempo, con la collaborazione dei vostri Soci e con l’esperienza sul campo, potrete sempre migliorare il vostro modus operandi.

Partecipate a seminari, corsi di Formazione sulla sicurezza, primo soccorso, bls-d, corsi di istruttore di trail running, corsi cai, corsi di escursionismo o altri.

Cercate di accrescere le competenze del vostro team, confrontandovi tra voi e con gli altri.

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E’ consigliato, di prendere accordi con il 118 del vostro territorio, per la comunicazione degli eventi.

Prima di ogni evento trasmettere le seguenti informazioni:

  1. INFORMAZIONI GENERALI: data, ora, luogo e distanza dell’evento;
  2. PARTECIPANTI DELL’EVENTO: numero delle persone coinvolte all’evento;
  3. DURATA DELL’EVENTO: previsione di fine evento;
  4. CONTATTO PER COMUNICAZIONE: numero di telefono del preposto incaricato alla gestione.
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COMPORTAMENTO DURANTE LE USCITE DI TRAIL RUNNING

Durante un’uscita di gruppo, nessuno dovrebbe sentirsi di peso!

Non è un allenamento, ma un momento di condivisione!

Un momento in cui una persona viene avvicinata a questo sport ed inizia ad imparare dei nuovi percorsi.

Per evitare queste situazioni, si consiglia quando possibile, di dividere i gruppi, in “gruppo neofiti” e “gruppo esperti”.

Non fate percorrere ai nuovi, distanze che potrebbero stressarle più del dovuto.

Il caposquadra avrà il compito di tenere compatto il gruppo.

Non è una gara, nessuno deve essere lasciato indietro e nessuno deve scappare via.

Non essendo il percorso tracciato, si rischierebbe al primo bivio di perdere parte del gruppo.

In questi eventi, l’aspetto condivisione ed il godimento del paesaggio e della natura, si sposano alla perfezione.

Quindi aspettare un compagno in difficoltà, diventa tempo guadagnato, per conoscere meglio una persona.

Questa persona, sarà quella che un domani, si metterà a servizio di altri, per aiutarli a conoscere i percorsi che ha imparato.

Se vogliamo far crescere questo sport, non abbiamo alternativa, “fratelli di fango”, la promozione del trail running passa attraverso l’assunzione di responsabilità.

Paolo IavagnilioIstruttore Tecnico Nazionale di Trail Running A.S.C.

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