Le ASD, Associazioni Sportive Dilettantistiche, nascono con lo scopo di riunire delle persone, che insieme vogliono promuovere uno sport. Lo Spirito delle A.S.D. quindi, nasce dall’impegno di varie persone, le quali mettono a disposizione le proprie competenze ed il proprio tempo, per aiutare l’associazione nel diffondere la pratica di uno sport. Quando c’iscriviamo ad un’associazione, si diventa Soci e come tali si ha diritto a prendere parte alle Riunioni Sociali, a prendere visione del Bilancio dell’associazione ed a dare il proprio contributo per raggiungere gli scopi prefissati dalla stessa.
Le parole Associazione, Soci, son tutti termini che ci ricordano la Socializzazione, lo stare insieme, il fatto di riunirsi per fare qualcosa in Compagnia. Molto spesso, accade che chi si approccia ad un’associazione, lo fà con uno spirito che và in contraddizione con la natura sulla quale le ASD son nate, come se fosse un Cliente, che vuole acquistare qualcosa e non sempre la colpa è degli atleti. Nessuno nega a nessuno, il diritto di poter scegliere la realtà che più le piace o rappresenta, però, lo spirito con cui ci si approccia ad un’associazione dovrebbe essere quello di Soci, non di Clienti. Ci si dovrebbe approcciare, non chiedendo qualcosa, ma proponendo qualcosa! Cosa posso dare io alla causa comune? No, cosa mi offrite? Come se si acquistaste dei servizi, che per carità, ogni ASD propone, ma che esistono perchè qualcuno si è messo a disposizione, ed in molte occasoni senza ricevere alcun compenso.
Tutto questo ragionamento, se adattato ad un mondo come il Trail Running, dove le associazioni che promuovono questo sport si contano sulla punta delle dita, assume ancor più significato, perchè la necessità di persone che si mettono a disposizione è maggiore, rispetto ad altri sport più praticati. Mi son permesso di proporre questo spunto di riflessione sull’origine delle ASD, su cosa significa diventare Socio e sul quale debba essere lo Spirito delle ASD, in quanto credo che questo argomento meriti la nostra attenzione. Siamo Soci o Clienti?
Paolo Iavagnilio
